La danza nell'acqua serve a copo e mente

 

La danza nell’acqua serve a corpo e mente

(articolo pubblicato su “la Repubblica Salute”)
Roma.
“Non è altro che la scoperta dell’acqua calda”. Esordisce Renata Taddei, psicologa, psicoterapeuta, psicoanalista, sincroterapeuta dell’associazione Liberté onlus, invitata a spiegare la tecnica della Sincroterapia®, metodo sperimentato da oltre un decennio che , “basato su un lavoro, attivo e passivo, in acqua e a terra, è particolarmente indicato per mantenere la salute , facilitare la guarigione, ridonare gioia, serenità e fiducia in sé stessi”. È una tecnica psico-corporea che si avvale di un ulteriore elemento naturale per armonizzare corpo e mente: l’acqua. “ La vita nasce nell’acqua e dall’acqua” rammenta la Taddei, “ ed è proprio in quest’ambiente che si origina il movimento attraverso il quale, sin dalle prime fasi, si impara a conoscere ed esprimere se stessi e il mondo” Questa rinnovata arteterapia vuole rappresentare un “ modo di fare” e “ di essere in movimento” comprendendo il concetto di Sincronicità di Jung ( secondo il quale in ogni azione c’è sincronicità e non causalità tra corpo e mente) con le caratteristiche proprie del nuoto sincronizzato, per far sì che venga considerata un mezzo necessario con cui alleviare sofferenze fisiche o psichiche: dice Renata Taddei : “ Dolori alle articolazioni alla colonna vertebrale, cervicale, lombare e sacrale, emicranie, cefalee, disturbi psicosomatici, nevrosi, depressioni, tossicomanie, dipendenze alimentari, gravidanza e preparazione la parto, tecniche di rilassamento e cura del corpo, sono alcune delle condizioni che possono essere trattate con la sincroterapia il cui scopo è richiamare l’attenzione sull’importanza del corpo come veicolo di emozioni e sentimenti”. Il corso si avvale anche della professionalità di Romana Carini, campionessa di nuoto sincronizzato.

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